mercoledì 15 aprile 2009
Censurato Vauro.
« Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
Ho riportato l'articolo 21 della nostra costituzione perchè vorrei ricordare ai servi del potere l'esistenza di questo punto fondamentale della nostra costituzione.
Il potere ha deciso la punizione di Santoro & co. e subito un servo diligente ha eseguito l'ordine.Questi immensi cialtroni che occupano tutti i gangli del potere dimenticano o fanno finta di non sapere che il canone Rai è pagato anche da chi non la pensa come il ducetto di Arcore e vorrebbero vedere in tv oltre alle tette i culi e ai servi,gente come Grillo,Travaglio,Luttazzi,Santoro,Vauro e altre voci non per forza allineate al regime.Questo accade purtroppo perchè la Rai come tante istituzioni pubbliche è saldamente in mano ai partiti,che fanno le nomine dei dirigenti che quindi sono per forza di cose ben disposti ad eseguire gli ordini del politico di turno.Mi chiedo se sia ancora il caso di continuare a pagare il canone finchè questo stato di cose permane.Intanto l'avviso mafioso è arrivato non tanto a Santoro o Vauro ma a quei giovani giornalisti che vorrebbero fare il loro lavoro in piena libertà il messaggio è non rompete o farete poca strada.
Io intanto ripubblico la vignetta incriminata a dimostrazione di quanto queste azioni di censura siano non solo meschine ma inutili.
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