sabato 24 gennaio 2009
Paparatzate.
Papa Benedetto XVI ha tolto la scomunica ai Lefevriani scomunicati da Woytila,per le loro posizioni anticonciliari e per alcuni di essi per le loro posizioni negazioniste.Questo e altri atti del suo pontificato stanno mostrandoci un Papa chiuso e orientato su posizioni preconciliari infatti non mi stupirebbe se indicesse un concilio che riporterebbe la chiesa cattolica dritta dritta al medioevo.Poi non stupiamoci se il calo evidente di fedeli e di vocazioni è in aumento,oggi come non mai la chiesa è lontana dai bisogni della gente,dalle sue ansie e dalle sue paure.I prossimi atti del Papa saranno:
Istituzione della santa inquisizione,Roghi per gli eretici,nuova condanna per Galileo,negazione della rotondità della terra e conseguente riastabilimento del modello aristotelico- tolemaico.Ovviamente condanna degli Ebrei per deicidio,ristabilimento della superiorità dell'uomo sulla donna.Mala tempora currunt.
venerdì 23 gennaio 2009
I deliri di Baget Bozzo
Di Gianni Baget Bozzo Il Giornale
Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, chiederà ai prefetti di vigilare affinché non avvengano manifestazioni di piazza davanti alle chiese, alle stazioni e ad altri luoghi pubblici. La limitazione del diritto di piazza è una novità in Italia. La piazza è sempre stata considerata un mezzo di pressione politica. La decisione del ministro è una risposta alle manifestazioni islamiche davanti al Duomo e alla stazione di Milano.
Maroni si è reso conto che è un altro uso della piazza quello promosso dagli islamici: si tratta di un'occupazione religiosa. Da strumento sindacale di azione anche violenta (occupazione di strade, ferrovie e aeroporti) la piazza è diventata un luogo di pura ostensione della potenza, del numero, senza la violenza ma con la preghiera.
Il governo prende coscienza della novità che rappresenta la pressione islamica in Italia. Essa può essere una perfetta forma di manifestazione non violenta, eppure di forza. Perché la forza dell'islam consiste nel numero e nella massa. Si può anzi dire che il termine «massa» non abbia mai trovato realizzazione più chiara di quanto avviene ora nell'ostensione musulmana avvenuta in maniera sincronizzata in tutto il mondo e chiaramente diretta da una centrale.
Ciò accade ora anche in Italia, dove i musulmani possono creare massa facilmente perché motivati a farlo dalla loro storia, dal loro istinto religioso e culturale, senza fare alcuna azione ma con una manifestazione passiva di presenza. La piazza cambia dunque significato, passa dalla pratica della lotta a quella dell'ostensione pura.
L'articolo poi continua...io vorrei ricordare al nostro Bozzo e il Family Day che cosa era?Non ci sono state parrocchie e organizzazioni cattoliche che hanno organizzato la partecipazione a quell'evento?Mi auguro allora che questo divieto valga per tutte le confessioni,allora perchè non estenderlo anche alle processioni o alle feste patronali?Perchè altrimenti chissà i musulmani i cinesi potrebbero voler festeggiare le loro ricorrenze in piazza non sia mai...
il Papa loda internet.
Benedetto XVI loda le potenzialità della Rete: "Impensabili per la generazione precedente"
Ma ammonisce: "Appello alla responsabilità e al rispetto della dignità della persona"
Papa: "Internet, un dono per l'umanità
Sia messo al servizio dei più bisognosi"
Da oggi il Vaticano è su YouTube con un canale dedicato
alle attività del Pontefice e ad avvenimenti rilevanti
fonte la repubblica.itImmaginate la santa messa su youtube e su facebook,le confessioni online e tutto il resto.
giovedì 22 gennaio 2009
Il peso della chiesa su Eluana Englaro.
fonte La Repubblica
Eluana lasciamola morire in pace e ridiamo un pò di serenita a suo padre.Questo sarebbe un atto veramente cristiano.
martedì 20 gennaio 2009
Il grande fratello ci rassicura.
Berlusconi minimizza la crisi
"Pil a -2% non è un dramma"
Il premier sulle previsioni di Bruxelles e Bankitalia: "Significa che torneremo indietro di due anni. E non mi sembra che due anni fa stessimo così male". Pensioni: "Sull'età delle donne la Ue ci obbliga ad intervenire"
lunedì 19 gennaio 2009
facce come il culo.
Premio assegnato con acclamazione al giornalista(?)Emilio Fede per essersi avventurato in una improbabile lezione di giornalismo data a Michele Santoro durante il su TG4 sul caso Lucia Annunziata.Il nostro ha fatto sfoggio della più classica Faccia da culo per parlare lui di obiettività e imparzialità,completando l'opera con un avvertimento dal sapore vagamente(?) mafioso.Un ringraziamento a Fede perchè ogni giorno che lui va in onda ci rammenta fino a che punto il giornalismo in Italia si è ridotto toccando le vette più alte del leccaculismo.
Iscriviti a:
Post (Atom)