martedì 26 gennaio 2010

L'ipocrisia dei Reality.Fai di tutto tranne la bestemmia.



Grande Fratello 10, Massimo squalificato – Il Grande Fratello 10 ha punito Massimo Scattarella con la squalifica per la bestemmia pronunciata a microfoni aperti. Una decisione irrevocabile presa dal Grande Fratello 10, per rispetto dei milioni dei telespettatori che seguono il reality show. A nulla sono valse le scuse che Massimo Scattarella ha rivolto a tutta l'Italia per aver pronunciato la bestemmia. Massimo Scattarella, subito dopo la comunicazione del verdetto, è stato fatto allontanare dalla Casa del Grande Fratello 10.
Di solito non mi occupo di reality ma ieri per caso ho visto il momento dell'esclusione dal Grande Fratello di un concorrente,per via di una bestemmia.Sono rimasto molto colpito dalla reazione dei vari opinionisti in merito alla faccenda,soprattutto di Signorini direttore di Chi,che si profondeva in una filippica contro il concorrente sottolineando la gravità del fatto.L'opinione che mi sono fatto è che in questi reality l'ipocrisia regni sovrana,infatti nella casa o nell'isola o in altre location i concorrenti possono fare la qualunque (fare sesso,dire parolacce,prendersi a sberle,ruttare,scoreggiare,avere comportamenti promisqui ecc.)ma non devono assolutamente bestemmiare perchè (questa la motivazione dell'esclusione)offendono la sensibilità dei cattolici e dei bambini.Uno allora dovrebbe pensare che i cattolici sono avvezzi a tutto tranne che alle bestemmie e la loro sensibilità non viene urtata da gente che fa sesso in prima serata o che ha comportamenti non proprio corretti dal punto di vista cattolico.Mi chiedo e chiedo agli autori ma tutto il resto cosa è educativo?Qual'è la finalità di questo reality?E vorrei dare un suggerimento al prossimo escluso per bestemmia,non profondetevi in scuse ipocrite,ma dite in faccia agli autori e al Signorini di turno "E realtà bellezza!"la vuoi la realtà ecco anche smoccolare è una realtà quotidiana,mica solo il sesso o le male parole e sono ipocriti gli autori e tutti gli opinionisti in studio.