BERLINO (Reuters) - di Noah Barkin
Le compagnie delle potenze emergenti Russia e Cina sono più inclini a pagare tangenti quando fanno affari, mentre l'Italia risulta essere al quinto posto con il Brasile.
E' quanto emerge da un nuovo studio di Transparency International (TI), organismo anti-corruzione con sede a Berlino.
L'indice 2008 dei paesi che pagano tangenti (Bribe Payers Index, Bpi), realizzato da TI, classifica 22 dei paesi economicamente più influenti nel mondo in base alla tendenza delle loro società a pagare tangenti all'estero.
Il sondaggio, basato su interviste con 2.742 alti dirigenti e realizzato tra il 5 agosto e il 29 ottobre, classifica i paesi su una scala da zero a 10. Più alto è il punteggio, più bassa è l'inclinazione alla corruzione.
La Russia, il cui presidente Dmitry Medvedev ha indicato la lotta alla corruzione come una delle sfide chiave del paese, è all'ultimo posto con un punteggio di 5,9.
L'Italia è al quinto posto partendo dal fondo della classifica, ex aequo con il Brasile con 7,4 punti.
Peggio dell'Italia fanno, oltre alla Russia, la Cina a 6,5 punti, il Messico a 6,6 e l'India, con un punteggio di 6,8.
Le società più virtuose appaiono quelle del Belgio e del Canada, che hanno il massimo punteggio pari a 8,8. Seguono Olanda, Svizzera, Gemania e Gran Bretagna.
"Il Bpi fornisce la prova che un numero di società dei maggiori paesi esportatori usano ancora le tangenti per vincere gli appalti all'estero, nonostante la consapevolezza dei danni alla reputazione delle compagnie e delle comunità", ha detto il presidente di TI, Huguette Labelle in una nota.
L'ultimo indice è stato pubblicato nel 2006. In quella occasione, l'India aveva il peggior punteggio, seguita da Cina e Russia. Svizzera, Svezia e Australia apparivano invece le migliori.
Transparency International ha detto a settembre che la corruzione in Russia ha raggiunto i peggiori livelli da otto anni, nonostante le rassicurazioni di un intervento da parte di Vladimir Putin, e del suo successore Medvedev.
Circa metà degli interpellati ha segnalato che le società in Russia spesso pagano tangenti a politici di alto livello, partiti politici e funzionari pubblici di minore calibro.
Come la Russia, la Cina ha un grave problema di corruzione nel settore pubblico e sta cercando di farvi fronte con diverse misure, incluse la pena di morte.
Un rapporto della Political and Economic Risk Consultancy di Hong Kong segnala che la corruzione rischia di danneggiare la competitività dei paesi e che i casi più gravi in Cina hanno coinvolto società statali.