sabato 13 dicembre 2008

Robert Kennedy - PIL

In questi tempi di crisi economica,sentiamo parlare spesso del PIL,ma cosa è il pil?

Ieri ho visto lo spettacolo di Beppe Grillo,che iniziava con questo discorso di Robert Kennedy all'università del Kansas....poi confrontatelo con i discorsi dei nostri politici.

Costituzione,altolà del Colle.Berlusconi:non si riferisce a me.


Costituzione, altolà del Colle. Premier: non si riferisce a me
Reuters -
ROMA (Reuters) - Altolà del Quirinale sui principi fondamentali della Costituzione, dopo che due giorni fa, nell'ambito della riforma della giustizia, il governo ha annunciato l'intenzione di mettere mano alla Carta.
"I principi fondamentali della Costituzione repubblicana sono fuori discussione e nessuno può pensare di modificarli o alterarli", ha ammonito il capo dello Stato Giorgio Napolitano, ricevendo al Colle i membri del Fai, come conferma il Quirinale.
Secondo il presidente, il nucleo dei principi fondamentali non va toccato nonostante "si discuta, argomento complicato, su cosa è possibile e opportuno modificare e che cosa no nella Costituzione".
Secca la risposta del premier, Silvio Berlusconi, che da Bruxelles, a chi gli chiede come risponda ai rilievi del capo dello Stato, afferma: "Io non sono toccato per nulla".
Infatti ce l'aveva con tua sorella...

venerdì 12 dicembre 2008

Sciopero generale della CGIL a Catania.

Oggi ho partecipato allo sciopero nazionale indetto dalla CGIL ,qui a Catania saremmo 10.000 o 15.000 ovviamente per la questura 100 0 200.



Le altre sigle sindacali invece preferiscono andare a cena dal ducetto di Arcore.








giovedì 11 dicembre 2008

La costituzione non si tocca!


Berlusconi vuole cambiare la nostra costituzione,per completare il piano di rinascita democratica di Licio Gelli Gran Maestro della loggia eversiva P2.A 60 anni dalla nascita della costituzione una classe politica che non vale i lacci delle scarpe dei padri costituenti che la scrissero,si prepara a distruggere l'ultimo baluardo di civiltà del nostro paese.Perchè per questi individui il problema sono i magistrati che scoprono i politici che rubano,che corrompono e si fanno corrompere,ma i magistrati che gli indagano.Facciamo qualcosa prima che sia troppo tardi.

mercoledì 10 dicembre 2008

Brokeback Mountain censurato.


Ieri sera Raidue ha trasmesso il film Brokeback Mountain pluripremiato con Oscar golden globe e leone d'oro,ma inspiegabilmente (o forse si)lo ha mandato in onda senza le scene più importanti ossia il bacio e le scene d'amore dei due cowboys.Ora mi chiedo Che bisogno c'è di mandare in onda un film in questo modo?

Ma è possibile che questo paese debba essere sempre sotto tutela di qualcuno che ci dica cosa dobbiamo fare, cosa dobbiamo vedere ,cosa dobbiamo pensare?Ora in rai c'è il solito scaricabarile di responsabilità,tanto il danno è stato fatto ora ci saranno le solite polemichette e poi calerà il silenzio.E' inutile questo paese non ha nessuna speranza di migliorare di crescere di tornare ad essere un riferimento culturale per gli altri paesi passeranno generazioni per riparare il danno che questa classe politica e il potere religioso hanno procurato a questo paese.

martedì 9 dicembre 2008

l'avete sentita nei tg?

BERLINO (Reuters) - di Noah Barkin
Le compagnie delle potenze emergenti Russia e Cina sono più inclini a pagare tangenti quando fanno affari, mentre l'Italia risulta essere al quinto posto con il Brasile.
E' quanto emerge da un nuovo studio di Transparency International (TI), organismo anti-corruzione con sede a Berlino.
L'indice 2008 dei paesi che pagano tangenti (Bribe Payers Index, Bpi), realizzato da TI, classifica 22 dei paesi economicamente più influenti nel mondo in base alla tendenza delle loro società a pagare tangenti all'estero.
Il sondaggio, basato su interviste con 2.742 alti dirigenti e realizzato tra il 5 agosto e il 29 ottobre, classifica i paesi su una scala da zero a 10. Più alto è il punteggio, più bassa è l'inclinazione alla corruzione.
La Russia, il cui presidente Dmitry Medvedev ha indicato la lotta alla corruzione come una delle sfide chiave del paese, è all'ultimo posto con un punteggio di 5,9.
L'Italia è al quinto posto partendo dal fondo della classifica, ex aequo con il Brasile con 7,4 punti.
Peggio dell'Italia fanno, oltre alla Russia, la Cina a 6,5 punti, il Messico a 6,6 e l'India, con un punteggio di 6,8.
Le società più virtuose appaiono quelle del Belgio e del Canada, che hanno il massimo punteggio pari a 8,8. Seguono Olanda, Svizzera, Gemania e Gran Bretagna.
"Il Bpi fornisce la prova che un numero di società dei maggiori paesi esportatori usano ancora le tangenti per vincere gli appalti all'estero, nonostante la consapevolezza dei danni alla reputazione delle compagnie e delle comunità", ha detto il presidente di TI, Huguette Labelle in una nota.
L'ultimo indice è stato pubblicato nel 2006. In quella occasione, l'India aveva il peggior punteggio, seguita da Cina e Russia. Svizzera, Svezia e Australia apparivano invece le migliori.
Transparency International ha detto a settembre che la corruzione in Russia ha raggiunto i peggiori livelli da otto anni, nonostante le rassicurazioni di un intervento da parte di Vladimir Putin, e del suo successore Medvedev.
Circa metà degli interpellati ha segnalato che le società in Russia spesso pagano tangenti a politici di alto livello, partiti politici e funzionari pubblici di minore calibro.
Come la Russia, la Cina ha un grave problema di corruzione nel settore pubblico e sta cercando di farvi fronte con diverse misure, incluse la pena di morte.
Un rapporto della Political and Economic Risk Consultancy di Hong Kong segnala che la corruzione rischia di danneggiare la competitività dei paesi e che i casi più gravi in Cina hanno coinvolto società statali.

I nostri politici augurano buone feste agli italiani.


In questi giorni i nostri beneamati politici si preparano per le festività natalizie,con il pensiero rivolto a noi e fanno di tutto per farci capire quanto ci amano.

lunedì 8 dicembre 2008

Facce come il culo.



In queste ore si aggiudicano il premio "faccia come il culo"in exequo le seguenti persone,per le seguenti dichiarazioni a proposito Il Pdl continua con gli attacchi al Pd.

Daniele Capezzone portavoce di Fi invita il Pd a chiedere scusa a Bettino Craxi «mentre si sta aprendo una vera e propria Tangentopoli di sinistra». «Chi ha sottoposto il leader socialista (sia in vita che post mortem) ad un vero e proprio linciaggio morale non aveva alcun titolo per dare lezioni di etica a nessuno». Se la sinistra preferisce Di Pietro «alla memoria di Craxi» si rende «impresentabile nella sua candidatura al governo del Paese». Ed è per questo, spigea Capezzone, «che la stragrande maggioranza degli elettori socialisti e socialdemocratici, così come dei repubblicani, dei liberali, dei radicali, dei riformatori, dei riformisti, ha scelto, insieme alla stragrande maggioranza dei cattolici liberali, di dare un contributo alla nascita del Popolo delle Libertà, come luogo in cui può meglio e più credibilmente realizzarsi una politica di garantismo e di modernizzazione del Paese».

Bobo Craxi esprime apprezzamento per la richiesta di Capezzone ma sottolinea «una sola nota stonata», ossia: «il riconoscimento politico e storico delle ragioni di Bettino Craxi e il comportamento conseguente di molti elettori socialisti e laici non possono essere confuse con l'intruppamento dentro il Popolo delle Libertà e l'adesione al Partito popolare europeo: ciò non c'entra veramente nulla e quell'appello finale era fuori luogo».

Il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri ha le idee chiare: «la sinistra è travolta da sempre dalla questione morale» e cita «D'Alema, Fassino e Veltroni ai vertici del Pds quando il partito incassò un miliardo per la tangente Enimont». Di Pietro, aggiunge, «magistrato chiuse un occhio e poi, guarda caso, è entrato nei governi con coloro che lasciò impuniti».

Gianfranco Rotondi segretario della DcA e ministro per l'Attuazione del programma difende la sinistra e parla di «manovra oscura che punta a farle fare la fine della Dc». Ma poi sottolinea: «Sulla moralità pubblica di Berlusconi nessuno può parlare perché è l'unico politico italiano che non ha avuto a che fare con tangenti e commercio clientelare. Una delle ragioni per cui gli italiani lo votano e lo amano è esattamente questa».della questione morale nel Pd.

Menzione speciale per il re delle "Facce come il culo" Silvio Berlusconi per la seguente dichiarazione:"E' innegabile che ci sia, e c'è assolutamente una questione morale all'interno del Pd".Il bue che dice cornuto all'asino!