venerdì 30 ottobre 2009
La polizia ha sgomberato il CPO Experia di Catania.
Questa mattina all'alba è stato sgomberato il Centro Popolare Experia che era sito in una struttura occupata e restituita ai cittadini del quartiere un quartiere molto difficile di Catania.
Ecco alcune informazioni sul centro prese dal loro sito. http://www.myspace.com/cpoexperia
COS’E’ IL CENTRO POPOLARE OCCUPATO EXPERIA?
L'Experia è un centro popolare nato occupando una struttura assolutamente abbandonata, lasciata per anni in totale degrado dalla nostra amministrazione. 15 anni fa abbiamo deciso di occupare, ripulire e ristrutturare l'ex cinema esperia, restituendo al quartiere uno spazio pubblico.
In questi anni l'experia ha rappresentato un punto di riferimento per la città, è stato un luogo dove giovani e meno giovani hanno potuto incontrarsi e confrontarsi, organizzando in prima persona i propri momenti di socialità: pranzi e cene popolari, rassegne di film, concerti, mostre, laboratori, iniziative di lotta e di dibattito; iniziative in cui nessuno ha mai guadagnato una lira.
E' questo il senso che ha ogni nostra iniziativa, non l'arricchimento di qualcuno ma la riappropriazione di momenti e esperienze, molte volte negati dalla logica del profitto e della carenza di servizi sociali. Proprio per questo crediamo che l'aggregazione sia un'arma, un'arma che può essere usata contro il potere dei padroni, contro chi ci sfrutta.
Pensiamo che sia necessario resistere e opporsi alla situazione di precarietà e disagio in cui i governi (centro destra o centro sinistra) e i padroni (dalla confindustria ai piccoli imprenditori) ci costringono a vivere. Siamo stanchi di contratti di lavoro ad intermittenza e sottopagati che non garantiscono un futuro, o addirittura essere costretti a lavorare in nero rischiando, per guadagnare due lire, la propria vita.
Catania rispecchia la situazione di precarietà e di disagio in cui i padroni ci costringono a vivere, una città in cui per la maggior parte delle famiglie catanesi è un problema arrivare alla fine del mese, dove per i giovani non esistono possibilità di lavoro stabile e ben pagato, una città in cui oggi è diventato impossibile comprare una casa e tutto è lasciato in mano alle agenzie immobiliari che acquistano le case a due soldi rivendendole a carissimo prezzo o speculando sugli affitti.
Solo la lotta e l'unità permettono di resistere e realizzare concretamente le nostre esigenze.
Se si è disgregati non si è uniti, se non si è uniti non si può lottare!
Per una città come Catania togliere questi spazi di aggregazione vuol dire ucciderla e consegnarla alla mafia.Il sindaco e chi ha ordinato lo sgombero dovrebbero vergognarsi.Chiedo che chiunque voglia esprimere solidarietà al CPO Experia può far girare questo post o mandare delle email al sindaco di Catania e ai consiglieri di An che ne hanno voluto lo sgombero.
segreteria.sindaco@comune.catania.it
mercoledì 28 ottobre 2009
Condannato Mills
lunedì 26 ottobre 2009
Un paese che va a puttane!(in tutti i sensi).
Dopo il caso escort,scoppia il caso trans con il presidente della regione Lazio Piero Marrazzo travolto dallo scandalo per essere stato ricattato per la sua storia con una trans.L'ultimo di una serie di scandali che vedono politici coinvolti in storie di sesso e droga.Nel frattempo l'Italia precipita sempre più nel baratro.Mi chiedo ma non c'è un politico in questo povero paese che faccia il proprio dovere cercando di portarci fuori da questo puttanaio? Dobbiamo rassegnarci al qualunquismo del "fanno tutti schifo?".Dobbiamo per forza rimpiangere la prima repubblica tangentara?Ma gli italiani che fanno?Dove siete (siamo)?Tutti rincoglioniti da veline e grandi fratelli?
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