ROMA (Reuters) - La Lega Nord ha proposto oggi un emendamento al decreto legge anticrisi che introduce una tassa di 50 euro per il rilascio e il rinnovo di permessi di soggiorno ai cittadini stranieri, una misura che il presidente della Camera Gianfranco Fini ha definito "oggettivamente discriminatoria"."A decorrere dall'anno 2009 è istituita una tassa di concessione governativa, nella misura di 50 euro, per il rilascio di permessi di soggiorno ai cittadini stranieri e sui rinnovi dei medesimi", si legge nel testo dell'emendamento, a firma del deputato del Carroccio Claudio D'Amico e presentato oggi alla Commissione Bilancio di Montecitorio.L'emendamento prevede che le risorse relative alla tassa siano assegnate "ad apposito Fondo istituito presso lo Stato di previsione del ministero dell'Interno e devolute ai Comuni di residenza dello straniero richiedente il permesso" e "utilizzate in via prioritaria dai comuni per l'attuazione di politiche sociali di sostegno alle famiglie e per la vigilanza e il controllo del territorio.
E se invece si mettesse una tassa per ogni minchiata sparata dai legaioli?Ovviamente il ricavato andrebbe utilizzato in via prioritaria dai comuni per l'attuazione di politiche sociali di sostegno alle famiglie e per la vigilanza e il controllo del territorio.Nella foto il firmatario dell'emendamento tipico esemplare di razza legaiola.