giovedì 22 ottobre 2009

The Mastella's Family.









La famiglia Mastella finisce sulla gogna per aver raccomandato 42 persone. Clemente, eurodeputato e leader dell’Udeur, e la moglie Sandra, presidente del Consiglio regionale della Campania (raggiunta dal divieto di dimora nella sua regione), nell’ordinanza del gip vengono collocati «ai vertici di una cupola». Un’organizzazione a cui si sarebbero aggregati professionisti e imprenditori, per ottenere vantaggi economici, consenso elettorale e posizioni di comando. Una vera e propria «struttura criminale», secondo i magistrati, «guidata dai Mastella che, insieme ad altri 25 indagati, hanno costituito un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato, turbativa d’asta, falso in atto pubblico continuato e concussione». L’indagine chiusa ieri vede 62 persone indagate. Per 18 sono scattati i divieti di dimora, per 6 altre misure interdittive. Nel lungo elenco degli inquisiti c’è anche uno dei figli di Mastella, Pellegrino, e decine di imprenditori e dirigenti di enti locali. Il lavoro dei pm era iniziato nel gennaio 2008, quando alla procura di Napoli era stata trasmessa (per competenza territoriale) l’inchiesta del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Quel famoso fascicolo processuale che si era tramutato in una ordinanza di arresti domiciliari per la Lonardo e che, di conseguenza, aveva portato alle dimissioni di Mastella, all’epoca ministro della Giustizia. Dimissioni respinte dal premier Romano Prodi, ma che hanno comunque lasciato il segno per il duro attacco lanciato alle toghe da parte dell’allora guardasigilli e fatto da preludio alla caduta dell’esecutivo. Il leader Udeur aveva sostenuto di essere vittima, con la famiglia, di un «attacco della magistratura».Fonte Libero News

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)