martedì 6 ottobre 2009

La tragedia di Giampilieri e la falsa accusa di abusivismo.

A proposito dell'alluvione che a colpito la provincia di Messina e in particolare il paese di Giampilieri si sono scritte e raccontate molte diciamo cosi inesattezze soprattutto che la causa principale della tragedia sia dovuta all'abusivismo anche ieri sera a Porta a Porta si è portata avanti la tesi dell'abusivismo nonstante che in collegamento gli abitanti e il sindaco di Giampilieri negassero con forza che nel paese ci fossero case abusive o non in regola.Ovviamente tutto questo per nascondere le responsabilità della classe politica che non ha fatto nulla nonostante i continui allarmi della popolazione colpita due anni fa da una frana.Pubblico perciò una lettera di un mio amico che è cresciuto in quel paese e che lo conosce da tutta una vita.
Di Salvo B.
Quello che vedete nella foto è Giampilieri prima della catastrofe. La pubblico perchè sono troppe le cazzate che si stanno raccontando in questi giorni ed essendo lì le mie origni sono legato affettivamente a quei luoghi che conosco molto bene.Spero possa essere di aiuto alla ragione di coloro che ancora la posseggono. Come vedete (la foto è di parecchi anni fa) il paese è "adagiato" alla base di una collina e la sua origine risale al XV secolo (1400). La struttura complessiva dell'abitato non ha subìto profondi cambiamenti anzi,negli ultimi 30 anni,la popolazione si è ridotta a seguito dei flussi migratori che hanno visto moltissimi abitanti abbandonare il paese per cercare lavoro altrove. Questo significa che non è stato necessario costruire abusivamente,poichè la popolazione era in numero inferiore alla capacità immobiliare dello stesso.Alcune nuove costruzioni (piccoli residence) sono state realizzate in una zona distante circa 800 m dal paese e non è stata toccata minimamente dalla catastrofe avvenuta lo scorso 1 Ottobre. Ma allora cosa è successo realmente?! La risposta è semplice. Le montagne,in tempi passati, (anche mio nonno ci lavorava) erano coltivate ad agrumeti,vigneti ed uliveti attraverso i terrazzamenti realizzati con muri a secco (in pietra e terra).Nel tempo,specie negli ultimi 30 anni,l'agricoltura è stata abbandonata lasciando che le intemperie e gli incendi dolosi distruggessero ciò che fino a quel momento aveva trattenuto i pendii delle colline.Negli ultimi 2 anni i segnali di allarme si erano intensificati e tutte le istituzioni erano a conoscenza di ciò che sarebbe successo se non si fosse posto rimedio.Ma siamo in Sicilia ed,in fondo,come ha detto Berlusconi,si tratta di solo due valli..Il risultato di questa condotta,purtroppo, lo conosciamo tutti...

7 commenti:

Danx ha detto...

In genere si è parlato sia di abusivismo che di montagne abbandonate e bruciate

Alieno ha detto...

Si ma a Porta a Porta campeggiava per tutto il tempo "Frana l'Italia abusiva" e la linea era quella di far passare l'abusivismo come causa principale dove invece è stata l'indifferenza della politica e una cattiva gestione del territorio.

Andrea De Luca ha detto...

complimenti per l'articolo. Ti ho mandato una mail

Alieno ha detto...

Grazie Andrea ho solo raccolto lo sfogo di un mio amico che conosce bene quelle zone e siamo stanchi i questa disinformazione.

Alle ha detto...

Complimenti davvero interessante.
Ciao

Alle ha detto...

Complimenti davvero interessante.
Ciao

Anonimo ha detto...

J'ai appris des choses interessantes grace a vous, et vous m'avez aide a resoudre un probleme, merci.

- Daniel