venerdì 16 ottobre 2009

Distruggete quel giudice!




Questo post vorrei dedicarlo a tutte quelle anime belle che escludono che in Italia ci sia un regime un esempio lampante e sotto gli occhi di tutti è la campagna denigratoria in atto nei confronti del giudice Raimondo Mesiano messa in atto da i mezzi di informazione di proprietà di Berlusconi.Per primo ci ha pensato il Giornale con un articolo dove racconta che il giudice durante una cena si sia lasciato andare a giudizi poco lusinghieri su Berlusconi,poi è scesa in campo Mediaset con il programma Mattino 5 che ieri ha mandato in onda le immagini in esclusiva girate di nascosto del giudice mentre aspettava il suo turno dal barbiere per leggere il resoconto esilarante potrete farlo su "la Repubblica".Da non perdere la telecronaca del giornalista (scusate la parola) Claudio Brachino (scusate la parola).Ora tutti sono convinti che un regime si instauri quando scendono in campo i carri armati e le squadracce fasciste,ma al giorno d'oggi non ce ne bisogno basta avere tre televisioni di proprietà e tre sotto il controllo del governo e dei giornalisti (scusate la la parola) servi e vari giornali,per distruggere qualsiasi voce contraria al governo.Che cosa altro è una campagna di questo genere contro quel giudice se non il corispettivo dell'olio di ricino fatto bere agli oppositori del fascismo?Infatti chi sarà quel giudice cosi pazzo da condannare il ducetto di Arcore se Mesiano verrà distrutto in questo modo?Colpirne uno per educarne cento.Mala tempora currunt.

P.s. Claudio Brachino, conduttore di Mattino 5 e direttore di Videonews si difende: "Non c'era alcuna malizia ma solo il senso televisivo di dare un volto a un personaggio che la gente non conosceva di persona". Traduzione "si ho la faccia come il culo!"

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