venerdì 16 gennaio 2009

Villari non molla.


(ASCA) - Roma, 15 gen - ''L'odierna riunione della commissione di Vigilanza, disertata anche dal Pdl, e' la plastica dimostrazione che l'ostinazione del senatore Villari e' il vero impedimento per una soluzione politica condivisa, capace di restituire dignita' istituzionale e al Parlamento e alle sue prerogative. Invece di diramare nuove solitarie convocazioni proprio chi, come il senatore Villari, a parole ha sempre detto di pensare alle istituzioni e al loro funzionamento, dovrebbe immediatamente porre fine a questo tragicomico ''sequestro'' privato di una presidenza che non ha piu' alcuna ragione d'essere''. E' quanto afferma Fabrizio Morri, capogruppo Pd commissione Vigilanza.

Bush il mondo con me è stato più libero e sicuro.


WASHINGTON (Reuters) - Il presidente George W. Bush ha difeso ieri le azioni che ha intrapreso per cercare di evitare il crollo del sistema finanziario e per proteggere l'America da un nuovo attacco terroristico nel suo discorso di addio alla Casa Bianca, nel quale ha cercato di giustificare la situazione difficile che lascia.

Cinque giorni prima di passare la presidenza a Barack Obama, Bush ha fatto un discorso finale agli americani, trasmesso in televisione, nel quale ha cercato di rendere più positiva l'immagine della sua amministrazione, che alcuni storici hanno già annoverato tra le peggiori di sempre.

Anche se ha parlato di quelli che lui ritiene suoi successi, Bush sta per lasciare a Obama guerre ancora in corso in Iraq e Afghanistan, un aspro conflitto a Gaza, un'economia in profonda recessione e un'immagine degli Stati Uniti molto compromessa all'estero.

"Di fronte alla prospettiva di un crollo finanziario, abbiamo preso misure decisive per salvaguardare la nostra economia", ha detto Bush parlando dalla Casa Bianca, riferendosi al massiccio intervento del governo, nonostante fosse favorevole al libero mercato. "Il bilancio sarebbe stato molto peggiore se non fossimo intervenuti".

Bush ha avvertito comunque che la più grande sfida che aspetta il nuovo presidente resta la minaccia di un nuovo attacco terroristico come quello dell'11 settembre 2001.

Ha riconosciuto che alcune delle sue azioni in risposta agli attacchi sono state controverse, ma le ha ribadite, riaffermando la sua dottrina del 'con noi o contro di noi' ampiamente criticata oltreoceano.

"C'è un legittimo dibattito su molte di queste decisioni. Ma c'è poco da discutere sui risultati", ha detto il repubblicano, presidente Usa per due mandati. "L'America è andata avanti per sette anni senza altri attacchi terroristici".

"IL MONDO E' PIU' LIBERO"

giovedì 15 gennaio 2009

SPAGNA: SI ALLARGA LA GUERRA DEI BUS TRA ATEI E CREDENTI



MADRID - Si estende in Spagna la guerra degli spot sui bus fra atei e credenti: un mezzo della linea 201 di Madrid con sul fianco sinistro un cartello con la scritta "Dio esiste, godi della vita in Cristo" circola nel centro della capitale spagnola. E' la risposta del pastore evangelico Francisco Rubiales alla mossa della Union de Ateos e Librepensadores (Ual), che da lunedi scorso finanzia uno spot di senso opposto, "Probabilmente Dio non esiste, rilassati e goditi la vita" su due autobus di Barcellona.

Iniziative analoghe sono già state prese a Londra e da poco a Genova. Rubiales ha finanziato la risposta dei credenti con le offerte domenicali raccolte nella sua piccola chiesa evangelica della periferia di Madrid. Il bus 'credente' è il secondo apparso nelle strade della capitale. Il primo, lanciato il 25 dicembre, dopo che il pastore aveva avuto sentore dell'intenzione del campo ateo di investire Barcellona, circola però solo all'estrema periferia sud di Madrid, tra Fuelabtra, Leganes e Aluche. Il nuovo bus passa invece in centro, fra l'altro vicino a Las Ventas, la famosa 'plaza de toros' di Madrid. La contromossa del club ateo non si è fatta attendere. L'Associazione madrilena degli Atei e Liberi Pensatori (Amal) ha ottenuto ieri il via libera del Comitato di autoregolamentazione della pubblicità al varo della campagna "Dio probabilmente non esiste" dalla fine del mese fino a marzo su due bus delle centralissime linee 3 e 5 di Madrid, fra la Puerta de Toledo e Plaza de San Amaro il primo, fra Puerta del Sol e Chamartin il secondo.

In altre parole i cartelli dell"orgoglio ateò passeranno più volte ogni giorno davanti a luoghi simbolo del cattolicesimo spagnolo, la Cattedrale dell'Almudena, l'Arcivescovado, ma anche il palazzo del governo di Madrid, in mano al Partido Popular, di ispirazione cattolica. Ma la disfida fra i due campi sembra dover allargarsi a macchia d'olio. Un'altra associazione cattolica raccoglie fondi per lanciare un terzo bus 'credente' a Madrid dalla fine del mese, l'Ual (che ha raccolto già oltre 16 mila euro per la campagna, e ne spenderà solo quattromila a Madrid) pensa di esportare il messaggio in altre città spagnole.

La 'guerra degli spot' sull'esistenza o meno di Dio ha già fatto colare torrenti di inchiostro nei giornali spagnoli, ma senza provocare contrapposizioni troppo accese. Una inviata di El Pais ha effettuato all'alba il primo viaggio nel centro di Madrid con il bus 'credente', raccogliendo le opinioni dei viaggiatori. Risultato: sei favorevoli allo spot 'credente', tre contrari e due "non lo so". Non tutti però apprezzano il metodo: "mi vergogno che in questo paese ci si presti a queste stupidaggini" è sbottato Ignacio Fraguas, 51 anni, che si è detto seccato dai cartelli degli uni e degli altri: "non mi va che mi si dica su un autobus cosa devo pensare: con tutti i problemi del mondo, ora reinventiamo le crociate, le guerre sante?".Fonte Ansa.it

mercoledì 14 gennaio 2009

Andreotti compie novantanni.


Il senatore a vita Giulio Andreotti,compie novantanni in questi giorni in televisione si è assistito alla celebrazione del divo giulio,si è anche parlato del famoso archivio segreto raccolto in 60 anni di attività politica,anche se ha detto che molti segreti se li porterà nella tomba.No caro senatore lei prima che vada all'altro mondo dovrebbe spiegare agli italiani perchè in tutti i fatti più misteriosi che hanno interessato la politica italiana il suo nome era in cima alla lista di chi sapeva.Ci dovrebbe parlare dei suoi rapporti con la mafia appurati dal processo contro di lei ma caduti in prescrizione,del caso Moro,delle varie stragi ecc.ecc.anche perchè mi viene il sospetto che lei ci seppellirà tutti...

martedì 13 gennaio 2009

Brunetta offende gli statali.


ROCCARASO
«Il tornitore della Ferrari ha il sorriso e la dignità di dire al figlio il lavoro che fa, l’impiegato al catasto no». Lo ha detto il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, dal palco di "Neveazzurra" a Roccaraso (L’Aquila). A giudizio di Brunetta, «se uno ora fa il professore, il burocrate, l’impiegato al catasto, si vergogna» di dire al figlio che lavoro fa. «Voglio, vorrei che la nostra burocrazia sia come la Ferrari: perchè non può esserlo, cosa le manca? La qualità media dei dipendenti è anche più alta, la rivoluzione è possibile», grazie alla «carota» di «ridare dignità» al pubblico impiego.Fonte la Stampa.Questa l'esternazione del nostro nanetto da giardino.E' sempre più evidente che il nostro ha bisogno di ritornare tra i suoi boschi e respirare l'aria pulita della montagna i suoi delirii sono il segnale che la vita tra le grigie mura di un ministero non fanno per lui.Forza restituiamolo alla natura aderiamo al Fronte di liberazione del Brunetta da giardino.

E' cominciato il Grande Fratello 9.